Sono un grande appassionato delle periferiche che utilizzano la tecnologia dell’elettroencefalogramma per scopi innovativi. In questo articolo vi descriverò brevemente cosa intendo dire, sicuro di accendere la vostra curiosità. Ecco i passaggi che mi hanno portato fin qui…
Era il 2007 quando con grande stupore venni a conoscenza di Mindball, un gioco creato nel 2003 da un laboratorio svedese: l’ Interactive Productline IP. Il loro obiettivo era quello di sviluppare un prodotto EEG semplice ed intuitivo, per allenare l’abilità di rilassarsi o concentrarsi. Mindball è un gioco per due persone controllato dalle onde cerebrali dei giocatori. E’ una vera e propria sfida mentale. Più ci si rilassa e più la pallina avanza verso l’avversario. Vince chi fa “goal”. Ho avuto la fortuna di giocarci in Svezia ed è straordinario (ho vinto sempre!):
Dopo l’avvento di Mindball la produzione di apparecchi EEG ludici si è diffusa anche negli Stati Uniti grazie alla tecnologia sviluppata dalla Neurosky. I giochi in commercio sono straordinari. Li ho comprati tutti e meritano recensioni approfondite (magari in altri articoli). Il più bello è senza dubbio Mindflex, distribuito da Mattel, in cui si comanda una pallina con la mente in un circuito pieno di ostacoli. Più ci si concentra e più la pallina sale, mentre per farla scendere bisogna rilassarsi… Ogni persona a cui l’ho fatto provare è rimasta a bocca aperta! Quest’estate uscirà anche la versione “duel”, un duello mentale per due giocatori molto simile allo svedese Mindball, ma con la possibilità di aggiungere gli ostacoli:
I sensori Neurosky sono alla base di molti altri giochi. Il meccanismo è sempre lo stesso. Concentrazione e rilassamento. E’ un esercizio mentale utilissimo. Star Wars Force Trainer distribuito da Uncle Milton, con la licenza ufficiale della Lucas è l’esercitazione ideale per diventare un vero Jedi! Vi rendete conto? Ci sono molte voci campionate di Yoda… Che la forza sia con voi!
Sempre sulla base della tecnologia Neurosky ci sono altri due prodotti fantastici. Uno è Mindset, una cuffia bluetooth da collegare al proprio computer, l’altro si chiama XWave della PLX Devices. Quest’ultimo si collega al proprio iPhone! La forza di questi due sensori consiste nella vasta gamma di applicazioni che si possono acquistare direttamente dallo store Neurosky. Potrete osservare “in diretta” cosa sta succedendo nel vostro cervello. E’ un po’ come riuscire a guardare le proprie emozioni allo specchio! L’attività cerebrale è divisa in frequenze, così questo strumento non è solo ludico, ma può diventare anche utile per le ricerche didattiche. Molte Università già lo usano. Vi metto anche un video divertente della mia presentazione a Mattino 5 un anno fa. La Panicucci è riuscita a mandarlo in crash… Ma vi giuro che funziona perfettamente! 🙂
Un’altra azienda di “cuffie mentali” è la Emotiv. La sua EPOC neuroheadset è la più avanzata nel mercato consumer, ma è anche la più cara. Si collega wireless al PC e riconosce i pensieri, le emozioni e le espressioni facciali! Grazie alla sua versatilità, gli sviluppatori stanno sperimentando moltissime applicazioni, soprattutto nella ricerca scientifica. La Emotiv Epoc ancora non si può comprare in Europa, ma sono sicuro che molti di voi troveranno il modo di procurarsela…
La cuffia EPOC sta attirando l’attenzione di molti ricercatori in tutto il mondo. Alla Freie Universität Berlin gli studiosi tedeschi della AutoNOMOS labs la stanno usando per il loro progetto Brain Driver… sì, un’automobile guidata con il pensiero! La sperimentazione è ancora all’inizio, ma con un po’ di pratica si riescono a eseguire delle manovre con una discreta precisione. Diciamo che ancora non mi fiderei ad andare in autostrada! 🙂
Dopo aver visto questi video possiamo dire che siamo davvero entrati nell’era dei “mind-controlled devices”. Pensate cosa succederà quando le tecnologie che discutiamo in postumano si mischieranno tra di loro… Il pensiero e le emozioni sostituiranno il linguaggio verbale? Cosa riusciremo a comandare? Quali saranno i vantaggi? L’interfaccia cervello-computer non invasiva è un enorme passo avanti. A mio avviso è educativa. Aiuta a controllare l’emotività, favorisce il benessere del rilassamento (già noto nelle pratiche meditative) e aumenta la concentrazione. Non è un caso se in questi mesi ho notato dei notevoli miglioramenti nella mia abilità di dirigere i comandi nei giochi che vi ho illustrato. Sono pronto a sfidare un monaco zen!