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cyber-ritratto

Pubblicato: 05/02/2011 in cyborg

Ho ricevuto via email questo ritratto da Federico Desanti, un’artista che mi ha scritto dopo la puntata di Mistero. Lo pubblico subito perchè mi piace moltissimo! Complimenti Federico! Dopo l’incontro con Warwick io mi ci vedo…

tutti i dettagli tecnici che volete!

Pubblicato: 05/02/2011 in cyborg

Ancora le 4 del mattino! ho bisogno di un po’ di riposo… Mi mancano 427 email a cui rispondere… Comincio a vedere la luce…

Riprenderò domani questa maratona. Non riesco a moderare le vostre discussioni, ma appena avrò finito il giro sarò qua con voi.

Prima di buttarmi nel letto vi lascio un regalino.

Ho notato che tantissimi messaggi mi chiedevano informazioni tecniche dettagliate sui progetti di Warwick.

Vi regalo questo bel documento in inglese che vi spiega tutto. Ma proprio tutto. Compresa la sperimentazione dei neuroni a cui viene somministrata della cannabis… i rasta-bot!

cliccate qui per il pdf di Kevin Warwick

Ore 4 del mattino. Un bel filmatino prima di andare a nanna…

Vi mostro un progetto (e non è l’unico) che raccoglie i file personali come foto, filmati, registrazioni audio e documenti, per ricostruire una personalità identica alla nostra in un computer. In pratica avremo un avatar con un carattere simile al nostro!

Il robot del filmato sembra uscito da un episodio di Futurama… Non lo vorrei mai nel mio soggiorno!

Ma non è finita. Se volete, potete partecipare al progetto donando anche il vostro DNA. Vi arriverà a casa una provetta in cui dovrete lasciare un campione di saliva, che verrà conservata a -190 gradi per un periodo di  tempo indeterminato, anche dopo la vostra morte.

Così quando la tecnologia sarà sufficientemente avanzata potranno riportarvi in vita.

Giuro che non è uno scherzo. Io volevo provarci… Giusto per sputare nella provetta! 🙂

www.lifenaut.com

Sto continuando a rispondere alle email, ma ho preso la decisione di mandare un messaggio condiviso, invitando tutti qui. Altrimenti non riuscirei a scrivere alle migliaia di persone che mi chiedono più informazioni.

Grazie per i vostri commenti. In questi giorni ho una serie di appuntamenti di lavoro e non riesco ad essere presente come vorrei, ma poi mi dedicherò ai dibattiti che si stanno creando.

Ho preparato una scaletta con un sacco di argomenti e contenuti che vi mostrerò a breve.

Inizio con questo documento eccezionale. Ho preso il filmato di una conferenza di Warwick all’Università di Reading e ho estratto questi minuti in cui mostra ai suoi studenti il video integrale che abbiamo fatto vedere per pochi secondi durante il servizio di Mistero.

Si tratta dell’impianto sottopelle collegato all’interno del cervello di un paziente affetto dal morbo di Parkinson.

Warwick mi ha detto che chi ha provato questo nuovo sistema, non ne può più fare a meno. I prossimi modelli saranno in grado di prevedere le crisi di tremore, evitando del tutto gli spasmi muscolari.

A me sembra quasi un miracolo… Cosa ne pensate?

RAT-BOT il robot topo

Pubblicato: 03/02/2011 in cyborg

Sono le 3 di notte e  non ho risposto neanche alla metà delle email che mi continuano ad arrivare dopo la trasmissione.

Non so come fare! Forse dovrei mandare una risposta unica per tutti, rimandandoli qui, in modo da gestire pubblicamente le domande e le discussioni. Datemi un consiglio…

Ho un sacco di filmati e documenti interessanti sulle tecnologie già esistenti, ma dovete avere ancora un po’ di pazienza.

Nel frattempo vi faccio vedere questo filmato che mostra il comportamento di un rat-bot appena nato…

Pensate che i neuroni di ratto vengono nutriti con un liquido molto simile alle normali bevande energetiche e ogni due giorni devono pulire la vaschette dalle loro deiezioni!

La loro vita può durare anche qualche anno, ma la loro curva di apprendimento si arresta dopo due mesi.

10.000 neuroni di ratto ricevono impulsi dai sensori ultrasonici e mandano comandi alle parti meccaniche. Si auto-organizzano e si dividono i compiti: C’è chi pensa alla ruota destra, chi a quella sinistra, ecc. Così imparano a muoversi nello spazio.

Warwick mi diceva che sono troppo potenti rispetto ai loro compiti. I prossimi modelli avranno molti più sensori…

Ciao a tutti e benvenuti!

Se siete qui è perchè mi avete scritto dopo la puntata di Mistero andata in onda ieri sera.

Prima di tutto GRAZIE. Sono stato sommerso dalle email e ho ritenuto opportuno creare al volo un “cyberspazio” dove poter cominciare a discutere gli argomenti che avete visto. Penso che l’umanità stia per vivere un grande balzo evolutivo e credo sia importante soffermarsi un attimo per riflettere su quanto sta accadendo. Quello che avete visto, o vedrete, in questo blog ritrae la realtà ATTUALE, non è fantascienza. Nel corso degli ultimi mesi ho passato gran parte del mio tempo ad informarmi, leggendo e incontrando persone autorevoli, cercando di capire le implicazioni di questi enormi sviluppi tecnologici. Ma la mia è una ricerca indipendente. Pubblicare tutto il materiale raccolto richiede un grande impegno. Vi chiedo pazienza, visto che per il momento mi autogestisco! Proverò a postare in pochi giorni documenti interessanti.

Scusate se non riuscirò a rispondere a tutti personalmente. Farò il possibile.

Ora cominciamo.

Ecco il mio servizio su Kevin Warwick, l’ uomo cyborg. Vediamo cosa succede commentandolo insieme…