Buongiorno cari postumani. Sapete cosa sono i Gynoid? Sono le femmine degli androidi (dal greco gyne – donna). A quanto pare in giappone si stanno impiegando molte risorse per la creazone di questi esemplari, che mese dopo mese diventano sempre più evoluti e numerosi… Chissà se ha qualche relazione antropologica con la crescente emancipazione femminile?! 🙂
In questi giorni ho ricevuto delle email da Steve74, il quale mi ha proposto di parlare di questo incredibile argomento. Ovviamente il tema è molto vasto e lo riprenderemo spesso nelle prossime settimane.
Steve cita un film a cui sono molto affezionato, perchè durante l’infanzia mi accese l’immaginazione e la passione per la tecnologia. Forse, se ho creato questo blog, è in parte anche per merito di quel film. Le nuove generazioni quasi sicuramente non lo conosceranno, quindi mi permetto di consigliarvelo calorosamente.
Come sempre, leggiamo e pensiamo. Steve74 ci chiede:
Androidi..quanto manca ancora?
Nel 1973 usciva un film capolavoro Il mondo dei robot (Westworld), dove si raccontava di un parco a tema in cui i facoltosi turisti potevano vivere un’esperienza altamente immersiva in tre mondi: antica roma, medioevo e far west. E’ stato il primo film in cui si è utilizzata la computer-grafica per i suoi effetti speciali e per la prima volta la definizione “virus” veniva riferita ad un malfunzionamento dei computer.
Yul Brynner vestiva i panni di un androide che, prevaricando i limiti del proprio programma di controllo, si ribellava ai suoi creatori arrivando ad uccidere. Il mondo dei robot non solo ci mostra una realtà popolata da androidi, ma ci propone anche il problematico confronto tra esseri umani e non umani.
Rivedendo questo film, ambientato nell’anno duemila, mi sono domandato se il regista e sceneggiatore Michael Crichton si fosse sbagliato di molto sul periodo storico in cui questi esseri non biologici vedranno effettivamente la luce. Quanto manca ancora al momento in cui potremo decidere di utilizzare la nostra carta di credito per portarci a casa un nostro simulacro artificiale?
Prima che sul vostro viso si formi un sorriso scettico lasciate che vi dica: forse meno di quanto crediate!
Certo parlando di intelligenza artificiale siamo agli albori, anche se la tecnologia ci ha dimostrato ampiamente di evolvere a ritmi vertiginosi, ma parlando dell’aspetto meccanico, diciamo dell’hardware, le cose sono un po’ differenti.
Attraverso alcuni video vi mostrerò che il futuro forse è piu vicino di quanto pensiate.
I tre video che seguono sono modelli gynoid tra i più evoluti in questo momento e come potrete notare siamo indubbiamente a buon punto…
Il primo video ci mostra il modello Repliee Q1
Nel secondo possiamo osservare il modello Actroid DER2
Il terzo mostra le potenzialità del modello HRP-4c
Cosa ne pensate dunque? Ne siete rimasti affascinati, sbigottiti o forse infastiditi? Per quel che mi riguarda una domanda continua a martellarmi: a cosa porterà tutto questo?
Saluti,
Steve74
wow fantastiche!!!
Sembra di essere già arrivati ai Cyborg di “Ghost in the shell”…
Credo comunque che non sia necessario definire il sesso di un robot e, se lo facciamo, è una nostra scelta. La differenza tra un male robot ed un female robot sarebbe solo la programmazione, oltre ovviamente la discutibile scelta di dotarli di attributi maschili o femminili che, per inciso possono aver solo un utilizzo “ricreativo”. Quindi a che pro dividere come realmente succede in natura una razza più unita della nostra?
Grande pensiero Fabio.
Semplicemente stupefacente……non è poi cosi utopistica l’idea che la macchina, in un futuro (ed a mio avviso non tanto lontano) sostituirà l’uomo….se non in tutto su una gran parte di attività!!!!!!
ed è proprio questo a mio parere uno dei vari problemi, è bello immaginare un futuro nel quale i robot svolgano i più disparati lavori mentre l’essere umano è libero di esplorare i suoi lati più creativi con un maggior tempo libero, ma allo stato attuale delle cose senza un’evoluzione nel sociale e nell’etica chi vi pagherebbe per stare a casa? le multinazionali che adopererebbero questi automi lasciando a casa sempre più lavoratori? potremo sicuramente parlarne in modo più accurato nei prossimi post.
Come sempre un saluto
Steve74
Hai centrato il problema. Per l’uomo il pericolo non è il materializzarsi del futuro apocalittico alla “Terminator”, nel quale una intelligenza artificiale deciderà che la macchina è superiore all’uomo, quanto i problemi che si verificheranno con l’introduzione di sofisticati automi nella società. I lavori/professioni svolti dall’uomo si ridurranno progressivamente, diminuendo le capacità di guadagno e quindi di sopravvivenza in una società che muterà rapidamente. La produzione di androidi sarà appannaggio di poche multinazionali e l’uomo comune non potrà permettersi l’acquisto di uno di essi, in quanto privo di reddito. Non è l’apocalisse di “Terminator”, ma sembra proprio uno scenario preoccupante: l’uomo che determina la fine della propria società, pensando di evolverla. Che ne dite?
hai centrato il discorso un’ipotetica civilta robotica non prevede l’utilizzo dell’attuale sistema economico …
Vediamola dalla parte opposta Steve. Perchè qualcuno vorrebbe andare a fare il minatore quando sa che non ve n’è alcun bisogno? Quindi posso affermare che nessuno vorrà più fare lavori manuali e quindi si metterà a studiare per coronare i suoi sogni. Ergo, se i robot faranno tutti i lavori manuali al nostro posto aumenterà la cultura personale dell’individuo e ciò, a lungo andare, significherà che saremo tutti più o meno uguali, assottigliandosi le differenze tra paesi avverranno meno guerre, meno guerra vuol dire pace e benessere. D’altro canto le multinazionali avranno comunque bisogno di consumatori e quindi dovrà necessariamente essere rivisto totalmente il sistema finanziario attuale. In conseguenza niente più morti sul lavoro, niente più bambini a casa da soli tutto il giorno, niente più scuse ” il lavoro mi stressa”. Non sarebbe già un bel cambiamento in positivo?
si ma il tuo non è certo lo scenario di transizione, è un auspicabile futoro diciamo di 20 anni sucessivo a quel momento.
Saluti
Steve74
Se esistono cyborg dall’aspetto “uomo”, perchè dunque non ricreare la sua fedele “compagna”? 🙂 mi domando se non sono già in sperimentazione cyborg “bambini” ossia il frutto di un cyborg uomo e donna..in quanto se come si mormora, la tecnologia avanzata desidera ricreare le stesse dinamiche dell’essere umano, perchè allora non tentare di formare ogni tipo di genere umano (maschile e femminile)?…riflettiamo menti postumane..riflettiamo…
Steve ha sottolineato un dettaglio non da poco. L’aspetto meccanico è a livello inferiore rispetto al progresso tecnologico. E la cosa non mi stupisce perchè è un campo decisamente più complesso. Non sono al corrente del livello evolutivo raggiunto ma pensando che per ogni piccolo movimento che a noi pare banale il corpo umano mette in funzione una complessa e coordinata sequenza di muscoli, tendini, nervi e quant’altro, riportare tutto questo in un esoscheletro, in forma idraulica, vorrebbe dire utilizzare parti meccaniche resistenti ed elaborate quanto più piccole possibili. A questi vanno aggiunti sensori tattili, sistemi di controllo per la pressione della forza impressa… immaginate di dover stringere la mano ad un androide senza questi accorgimenti.
Concordo che l’arrivo di androidi sia più vicino di quanto si possa pensare, forse però non cosi tanto vicino e comunque non come lo intendiamo noi.
Ad ogni modo, la cosa che più mi fa specie è il battito di ciglia, per sottolineare il livello di dettaglio cercato.
west world! mamma che bello quanti ricordi!
😀
sinceramente non so a cosa possa portare nell’immediato futuro almeno…
affascinanti.. ma davvero inutili. A cosa serve creare un androide quando ci sono già gli esseri umani? A cosa servirebbero?
@nadia, gli esseri umani non lavorano gratis e non si possono schiavizzare, gli androidi invece si! A cosa servono? A tutto!
personalmente ritengo che quando esisteranno gli androidi e svolgeranno il 99 % dei lavori la societa sara inevitabilmente vicina a qualcosa che possiamo dire come socialismo…
Si chiama PARADISMO, http://www.paradism.org
Bello se si potesse fare, ma anche in questo caso i problemi sono molteplici
A) si considera automatico il cedere del potere economico ma soprattutto politico da parte di alcune lobby
B) si presume che le materie prime e l’energia siano “infinite”
C) il progressivo abbandono di determinati lavori da parte dell’uomo in favore del robot comporterebbe un altrettanto progressiva dimenticanza da parte dell’uomo di tali mestieri e se vogliamo un impoverimento delle nostre nozioni, è vero nell’articolo da te citato gli uomini fanno gli artisti e scenziati ma possiamo realmente fare tutti la stessa cosa?
Trovo interessante il fatto che il robot possa sostituirci nei lavori più pesanti e in quelli dove la percentuale di errori deve essere minima ma personalmente non ci terrei ad essere sostituito da un robot
Ancora saluti
Steve74
scusate se mi intrometto..
trovo molto affascinante questo argomento
la penso come te Steve74 nemmeno a me piacerebbe essere rimpiazzata da un robot e penso che se loro iniziassero a prendere il nostro posto nei lavori che ci permettono di nutrire la nostra famiglia, andare avanti, consentirci di dare sfogo ai nostri bisogni…
rischeremmo seriamente di finire sul lastrico siccome i robot dotati di capacita di muoversi e parlare per ora non hanno sentimenti e non sentono la fatica e la stanchezza, tutte le ditte e società prenderebbero loro solo per il semplice fatto che non si ammalerebbero mai a parte qualche controllino ogni tanto e men che meno non dovranno mai andare in maternità…
Il loro arrivo è vicino ma cosa succederà a noi umani?
è affascinante vederli muoversi intorno a noi…e se fossero da compagnia, programmatori delle nostre giornate o baby sitter dei nostri figli come nel film “l’uomo biscentenario”?….
[…] This post was mentioned on Twitter by Cesare Piagge, Daniele Bossari. Daniele Bossari said: la femmina di androide http://wp.me/p1kCUA-3r […]
Io ci terrei ad essere sostituito da un robot nelle cose che non ho voglia di fare.
Ci terrei anche ad avere una decina di robot schiavi per farmi servire di tutto punto.
😀 se dobbiamo parlare della società odierna e magari facendo questa domanda ad un metalmeccanico alla fine di un turno notturno, sono sicuro che sarebbe d’accordo con te.
Ma essendo ,almeno per ora, fantasia ti domando,
non credi che alla lunga diverresti pigro ed annoiato col rischio di rinunciare alla tua crescita come essere umano?
saluti
Steve74
Chi ha detto che gli esseri umani non si possono “schiavizzare”? quanti esempi nella storia ci sono stati di schiavismo a tutti i livelli?ciò che dovrebbe più preoccuparci è l’essere schiavizzati incosciamente, senza esserne coscienti..pensate soltanto a tutte le tecnologie di cui già siamo schiavi (telefonini, pc, tv) potete obbiettare che abbiamo sempre il libero pensiero e la libera opinione..ne siete veramente certi?..sapete quanti messaggi subliminali ci bombardano ogni giorno attraverso i mass media che arrivano al nostro subconscio e senza accorgercene ci rendono “schiavi” della società?pensate soltanto alle strategie di marketing per ogni tipo di prodotto, non vi è mai capitato di essere al supermercato e di comprare un prodotto altamente pubblicizzato per provare com’è anche se il prezzo è superiore ad altri?…
Bellissimo il video di fabio, riproduce fedelemente la nascita di un’androide femmina…davvero EFFICACE 🙂
Grazie, l’ho trovato navigando 😉
Un po’ inquietante, specialmente perchè io ho letto Chobits dove i pc hanno forma umana e gli esseri umani si innamorano di questi pc, tanto da desiderare di sposarsi e farci addirittura l’amore.
Che sia un modo per poter avere la donna ideale senza dover corteggiarne una vera?
A mio parere bisogna mantenere le distanze da umani e robot, quindi evitare assolutamente di farli identici a noi.
Bhe già ora le macchine svolgono dei ruoli per esempio nelle catene di montaggio, dove semplificano molto il lavoro alla gente che ci lavora. Il problema che sorge è che se le macchine svolgessero completamente il ruolo degli umani, come ha detto qualcuno prima, ci sarebbe moltissima gente senza lavoro.
Infatti
Io intendevo che non è giusto schiavizzare gli uomini, in quel senso non si può, perchè è immorale e illegale. Mentre invece si può sfruttare un androide così come si sfrutta un aspirapolvere
L’uomo diventerebbe pigro? Beh innanzitutto cosa c’è di male ad essere pigri se ci sono i robot che lavorano al posto nostro? Cmq ci sarebbero ancora tante cose da fare, in primis tenere sotto controllo lo sviluppo delle intelligenze artificiali, l’equilibrio dell’ambiente e delle città, organizzare esplorazioni spaziali e la creazione della vita su altri pianeti. Dirigere i robot e le sonde spaziali per tenere sotto controllo il Sole, i pianeti, gli asteroidi, organizzarci per stare al sicuro e prevenire catastrofi planetarie, cosmiche etc. Se la gente diventa davvero troppo pigra si possono anche fare leggi per curarli con dei farmaci o per obbligarli a fare qualcosa di utile ogni tanto, si potrebbe allungare la vita a chi si rende utile e vietare l’immortalità a chi è troppo pigro.
Bhe quando dicevo pigro intendevo più qualcosa come apatia, dal canto mio credo che una società auspicabile sia una società in cui tutti ma proprio tutti lavorino un minimo ad esempio due o tre ore, io non ci terrei a non fare assolutamente nulla.
se poi dici tenere d’occhio intelligenze artificiali organizzare spedizioni e colonizzazioni di altri pianeti etc.. bhe secondo mè è un lavoro in piena regola 🙂
come sempre saluti
Steve74
Non penso che tutta la gente che prima lavorava in fabbrica ed è rimasta a casa avrà i ruoli che dici tu. Comunque io non intendevo la pigrizia umana ma come faranno a guadagnare soldi per vivere le persone che vengono licenziate perchè i robot hanno preso il loro posto.
Evidentemente il sistema economico dovrà (deve) cambiare radicalmente.
Sono assolutamente d’accordo su questo.
Quant’è che ci metterà l’uomo a creare delle bambole per il sesso????? Secondo me i rischi poi sono sempre quelli creare replicanti da compagnia come in balde runner o gits innocent
leggi qui: (http://www.tgcom.mediaset.it/tgmagazine/articoli/articolo384811.shtml)
oppure cerca real dolls ovvio per ora non sono veri automi ma puoi considerarli come i precursori..
saluti
Steve74
Quale sarebbe Il “rischio” nell’avere replicanti da compagnia? Non abbiamo già la tv e internet che fanno la stessa cosa?
estraniazione dalla realtà? hai presente i bambini con facebook se non vengono indirizzatti nel suo corretto utilizzo?
Saluti
Steve74
la parità dei sessi anche nei robot ci sta….ma l’idea di ricreare un robot bambino è un po’ assurda… vada per la creazione di robot che ci aiutino nella vita, magari facendogli fare i lavori più pericolosi. egoisticamente parlando se crolla una miniera e ci son umani dentro è una tragedia, ma se crolla una miniera e all’interno di essa ci son robot…. beh eticamente forse può essere brutto da dire, ma l’utilizzo di macchine in alcune situazioni è di gran lunga migliore.
un caloroso abbraccio a tutti…..
Ciao sara mi è appena venuto in mente un discorso che feci con un’amica di mia mamma quando abitavo ancora a Genova guardando il suo bambino di due o tre ani che giocava gli dissi che era molto carino e lei mi rispose che era il secondo e aggiunse, “ahh se restassero sempre così”
quindi vedi forse qualcuno che aprezzerebbe si trova
un saluto
Steve74
ciao Steve74,
concordo, non ho di bambini ma ho dei nipotini …..il bambino è di per se la cosa più bella in assoluto, ma forse la creazione di un bambino andrebbe troppo contro l’etica morale umana. una cosa è creare macchine per aiutarsi un’altra è crearle per bellezza.
un abbraccio anche a te!
Ma sarà quella la realtà, realtà “reale” e realtà robotica saranno fuse in uno. Cmq si rientra nella Legge Antipigrizia, l’importante è organizzare le cose in modo sano.
mmm…io come “umana” dico che sta scienza fa proprio pa u raaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!cioè viene un po da ridere riguardando la robot cinese che ha le espressioni facciali da gatta morta…ahah
ma poi ripensandoci se te la ritrovi con un coltello in mano !!!!o che ne so per un suo cortocircuito ti uccide tutta la famiglia…???però dai sarebbe comodo avere una robot che ti va a fare la spesa…dai scherzo !
a me personalmente l’idea di sostituire l’uomo in tutto e per tutto nn è che mi piaccia poi così tanto…
ma poi come donna mi porgo delle domande anche un po stupide ,del tipo “ma noi donne facciamo così schifo ,tanto da essere sostituite”?o l’uomo in generale????bho
R.R
ciao ragazzi … abbiate pazienza …la mia pazzia non ha limiti!!!!
roberta concordo con il tuo commento. sento parlare che se i robot faranno i lavori piu rischiosi al nostro posto o lavori manuali ci saranno meno morti bianche noi saremo stressati di meno xke lavoreremo di meno ecc ecc. ma io dico ch se i robot prendono il notro posto ci sarà un tasso di disoccupazione 100 volte più elevato di quanto nn ci sia ora…
PS bona pero la gynoid nella prima foto eh ihihihi 😀
No roberta non è la donna a fare schifo, al limite la società in genere che ha dei problemini, il problema principale è che in questo momento storico come conseguenza dell’emancipazione femminile l’uomo si trova spiazzato e non sà più come interagire con la figura femminile nè stabilire a pieno che ruolo deve in questo momento ritagliarsi, quindi un simulacro che ricrei la femminilità ma senza problematiche sociali è più rassicurante per molti…passerà almeno spero
Saluti
Steve74
Vista l’attuale sistema economico, secondo me uno sviluppo alla “Surrogates” (“il mondo dei replicanti” in Italia) è quello attualmente più probabile. L’umano che continua ad essere sfruttato per la sua proprietà di “consumo commerciale”. Ognuno avrà un proprio surrogato artificiale, che non si stanca, non si ferisce, non si ammala… Non ci sarà nessuna guerra di umani contro macchine guidate da Skynet! Semplicemente le masse saranno ancora sfruttate con nuove e più moderne modalità. Il presente è dominato dal profitto e il futuro sarà uguale.
beh luca spero sinceramente che questo nn accada. ho visto il film ed è di una tristezza unica
Condivido in pieno. L’idea in sè è geniale, ma l’applicazione che il film ne ha dato ha provocato in me un grande senso di vuoto e desolazione.
Non lo so, ma guardando queste gynoid ho avuto un flash: mi è venuta in mente la puntata di un celebre cartone animato, Futurama, in cui il protagonista Fry si crea tramite web un duplicato robotico di Lucy Liu, e poi ci fa sesso!
Sì insomma, non è mica così fantascientifico come può sembrare… pensateci: ognuno potrà crearsi la donna robotica che preferisce, e poi andarci a letto! Niente complicazioni, niente menate, niente malattie, e problema della prostituzione risolto in un batter d’occhio! Brrrrrr, mi vengono i brividi! (Non per la contentezza.)
MMMhhh Lucy Liu! 😉
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Infatti… il risultato si può sintetizzare ne: “L’Umano disumanizzato”. Ciò che rende l’uomo unico, è la capacità di imparare dalle proprie esperienze personali, e queste si creano nella vita sociale, attraverso il confronto con altre persone. Togli il confronto, togli la vita sociale, togli le esperienze, resta solo il loop di una condizione stantìa, che non può evolvere e quindi sopravvivere.
@lancelotdiarcadia , a me vengono i brividi per la contentezza, eliminare la prostituzione e alleviare la solitudine e la frustrazione sessuale di milioni di persone sono cose molto positive
Sarà, ma io con un robot non lo farei mai! E’ più forte di me, mi spiace!
Affascinante profilo della cibernetica applicata. Sicuro il futuro sarà quello di progettare nuovi organismi biomeccanici capaci di essere utili alla società. L’importante e’, a mio modestissimo avviso, non perdere di vista l’etica che funge da filtro alla incondizionata ambizione di qualcuno. Il riprodurre le funzioni del cervello umano, siano esse applicate ad un androide oppure ad una macchina, non devono farci cadere nell’errore di crederci “i loro dei”.
Gli organismi cibernetici a rete neurale saranno sempre più prossimi a ciò che caratterizza l’essere umano: l’apprendimento.
Un organismo bionico rappresenta sicuramente una frontiera da raggiungere, proprio perchè rappresenta un’opportunita’ per l’umanita. Lo sviluppo di queste macchine al fine di coadiuvare l’uomo ben venga, ma la creazione di una razza meccanica, che apprende, porterebbe sicuramente a delle frontiere quanto mai, per il momento, poco limpide.
Perdonatemi la franchezza, se sono qui e’ perchè mi piace l’argomento e non voglio sembrare bigotto, ma la storia insegna che a volte e’ meglio ragionare bene prima sulle cose, che non dopo.
Un saluto a tutti
Thomas
Ahhhh sono così d’accordo con te che farei un applauso (virtuale dato il mezzo 😀 )
un saluto
Steve74
io rimango della mia idea, l’utilizzo di macchine in aiuto per i lavori pericolosi per l’uomo come il lavoro in miniera o in pozzi o la semplice pulizia di cisterne ci sta.
Utilizzarle per l’appagamento dell’uomo o al posto dell’uomo. NO !!…. non la ritengo una cosa corretta… non vorrei che alcuni pensino che creando organismi modificati si ci possa “sedere sugli allori” e vivere alle loro spalle. Le macchine devono essere un aiuto, non una sostituzione a tutto.
poi questo rimane un mio pensiero, ma sopra leggevo di utilizzare i robot contro la prostituzione per l’appagamento fisico è inconcepibile una cosa del genere. Non è questione di essere bigotti o meno, è una questione di etica!
Vedi Sara vale quel che ti dicevo prima (specifico io non lo condivido) troveresti qualcuno interessato? si, e in quel campo davvero molti.
E quindi? quindi avresti un mercato, quindi ci sarebbe una domanda ed un’offerta quindi il movimento di capitali e un vantaggio economico con bella pace dell’etica,
sarebbero viste come bambole gonfiabili ad alta tecnologia nulla piu’.
Un saluto
Steve74
Ecco, immaginatevi un futuro con “bambole gonfiabili” robotiche a soddisfare i più bassi istinti umani… niente più prostituzione, certo, ma se un giorno tali gentil signorine diventassero improvvisamente senzienti? E se decidessero di non essere più delle bambole gonfiabili?
Ahinoi! Prevedo un dilagare di emulazioni alla “Lorena Bobbitt!”
P.S. – fino ad ora abbiam parlato di “gioie robotiche” per uomini, ma la stessa cosa potrebbe valere anche per il gentil sesso, con robomaschi costruiti per soddisfare ogni esigenza!
aahaha e sotto quell’aspetto non ci sarebbe confronto tutti simulacri di jhon holes instancabili e perfetti Ahinoi davvero…vedremo daltro canto questa tecnologia è un’onda di marea irrefrenabile al limite la speranza è di indirizzarla nella direzione giusta
saluti
Steve74
ahh, ma allora si parla a livello economico e non morale….sinceramente tu ti metteresti in casa una bella robot con tanto di curve mozzafiato solo per un po’ di pace dei sensi?
economicamente, secondo me, se messi sul mercato, si venderebbero di più robot per il sesso che non quelli per togliere mine.
ma eticamente far sesso con un robot è anti-umano!!!
ciao un saluto
Steve74
Concordo pienamente con te Sara ma se devo puntarci il classico caffè scommetterei in questo modo purtroppo bisogna essere realisti, per questo dico dobbiamo cercare di indirizzare il tutto nel modo migliore possibile
ciao Sara
Steve74
Ciao ragazzi e ragazze,
stavo leggendo i vostri post e mi sono esaltato!?!?!!!!
Ma ragazze, che problemi vi fate?
Addirittura pensate gi alle robot emancipate?
Ancora non ci sono le robot geshe e già le pensate in piazza a urlare “la chippa è mia e la gestisco io!”
hi hi hi 😀 sto scherzando…
😀 ma da un punto di vista maschilista, perverso, narcisista, sciovinista e un pò misogino, tale il mio punto di vista, potrei aggiungervi: sesso con una androide? E’ perchè no???
Se offre tutta una serie di optionals.. eh eh eh
Scusatemi – voi donne giustamente non volete essere considerate solo per la vostra bellezza o per il meccanicismo corporeo che per il 90% ci attrae quando passate per strada tutte tirate – per quel 90% tanto ostacolato da taluni mistici e benpensanti che però è quello che ci fa uomini – e donne.
“L’uomo è un animale sociale” non l’ho detto io.
Sta di fatto che l’uomo è animale. Lasciateci sognare bambole dalla bernardina intercambiabile o con programmi di carattere: sadomaso, geisha, supergirl, intellettuale eh eh eh 😀
Ben vengano escort con pussy intercambiabili, per essere programmate da Geishe-robot WOW con super tette magari…
Poi vedendo che sti robot stanno diventando anche intelligenti magari che ne sappiamo? Potrebbe essere anche educativo…
Di sicuro ci sarebbero meno maniaci in giro come il sottoscritto.
Poi, seriamente, sono sempre stato molto timido specie quando ero giovanissimo, ma anche dopo in fase più sveglia ho passato ore e ore nell’imparare a sedurre delle donne che cercavano solo la copia di Robbie Williams o Johnny Deep – insomma – nella mia esistenza – anche perchè ero diretto e sincero mi sono preso un sacco di “noi possiamo essere solo amici”. 😀 e allora!
Siamo animali. Siamo corpo. Siamo sesso.
Ma non sono qui ad affermare che siamo solo questo. Anzi…
Uomo e donna sarebbero finalmente amici perchè non avrebbero più l’interesse solo al sesso ma andrebbero oltre….
Oltre alle cose che vedo oggi..le corna fra amici, i bunga bunga che portano al potere, sedurre le ragazze e le mogli degli altri solo perchè oggi siamo in pieno patriarcato…
Pensate anche voi DONNE! Un robottino sempre virgulto che può avere la faccia del vostro attore preferito, e al quale potreste cambiarli le natiche a vostro piacimento!
E perchè no????
A quel punto, stufatici di questi ennesimi giocattoli dal negativo del rilascio di tutte le nostre perversioni verrebbe fuori il positivo: e forse apprezzeremmo di più l’uomo e la donna per quello che sono dentro.
E partirebbe la vera ricerca interiore. Non quella dell’eremita sul monte ma piuttosto quella di chi sa che è di passaggio ma che si è ricongiunto al torrente dell’universalità che tutto lega.
Perchè naturalmente ciò che ci contraddistingue dai robot sarebbe il fatto che noi siamo tutto ma siamo anche il contrario di tutto.
E io questo la chiamo anima.
Qui aprirei sei capitoli fuori tema.
Fate sapere che ne pensate ragazzi!
Buona giornata
Wik
in vari discorsi che ho letto si spera che questi “gingilli” (perchè non stiamo più parlando di tecnologia da vari post) portino al superamento delle proprie pulsioni, purtroppo l’assecondare le proprie pulsioni non può condurre all’abbattimento delle stesse è come se un tossico pensasse che più dosi si farà prima si stuferà della droga.
Se si ha un problema va affrontato quel problema, perchè una sana sessualità non nasce dall’uso di un surrogato femminile ma dal ricreare un rapporto uomo donna corretto.
ovviamente se ognuno di noi anela ad avere come patner la diva o il divo holliwoodiano saremo perennemente in una sorta di “bovarismo sessuale” concedetemi il termine questa ovviamente è solo la mia idea
ma davvero di questa straordinaria tecnologia è solo il sesso che vi incuriosisce??
saluti
Steve74
Ciao Steve.
Qui non si sta parlando di tecnologia, ma di filosofia di una figa robot, infatti il tema è la femmina androide se non erro.
Steve, che senso ha allora fare una femmina androide?
Che senso ha dare un sesso ad un robot? Chieditelo!
C’è già la donna che coi suoi difetti ha già tutto quello che una robotta non può avere.
Per il resto: aiutare l’uomo a vivere meglio, fare lavori o calcoli che l’uomo non può fare e tutte le cose “buone” che un androide può fare o per il quale si può dire affascinante.
Ma sperare che l’uomo crei macchine sessuate – iper potente fisicamente – e che si possano anche riprodurre sarebbe T-E-R-R-I-F-I-C-A-N-T-E ma guarite il cancro piuttosto: così la penso.
Poi magari mi posso sbagliare.
Il concetto è : fai l’androide – ma perchè lo sessui?
Mi viene il dubbio che la scelta sia solo prettamente e squallidamente commerciale
Tutto qui
Un saluto
Wik
Cosa vuol dire se diventassero improvvisamente senzienti? Prima di metterle sul mercato verranno fatti dei test di affidabilità e sicurezza etc, non credi?
@sara , cosa c’è di contrario all’etica nell’usufruire degli androidi?? Anche per il sesso, perchè no? Sarebbe una cosa molto positiva, ripeto, eliminazione della prostituzione ( femminile e maschile ) , eliminazione delle VIOLENZE SESSUALI, eliminazione della PEDOFILIA E DELL’INCESTO ( anche robot bambini per i pedofili, perchè no? Sono solo oggetti e così si sfogano con quelli, almeno finchè non saranno guariti da questa patologia ), aumento del benessere e delle endoefine e dell’appagamento sessuale e quindi riduzione della violenza e dei crimini. A mio parere sarebbe immorale NON farlo.
Scusami Franco, ma possiamo discutere se sia il caso di costruire o meno i “robostituti” (robot prostituti), ma il pensare di costruire robot, anche se solo macchine, con sembianze di bimbo, per sfogare i pedofili, e’ uno scenario abberrante e schifoso…
Scusami, niente di personale, capisco le tue buone intenzioni, ma e’ proprio questo ipotetico scenario, secondo me, lo sconfinamento dall’etica in spregiudicata cecità..
Th
Uhmmm Franco….non si esce un po’ dal seminato creando bambini robot per pedofili?? no cioè io non voglio essere puritana e bigotta ma sincermente piuttosto di usare un bel maschione robot credo di poter vivere senza sesso…. come gli uomini del resto.
i robot non vanno usati come “scusa” per un maniaco… per quelli c’è la castrazione chimica, l’elettroshock e mille altri modi per sconfiggere la malattia. ovviamente vivivamo in un “paese” biogotto dove l’utilizzo di robot per lo sfogo umano sarebbe concesso, ma non l’ulilizzo di nuove medicine per le malattie mentali.
la pedofilia è una malattia, la dipendenza dal sesso è una malattia…il robot non è un medicinale.
un saluto e un abbraccio a tutti
ps. ovviamente il mio è un pensiero!
sara
Ragazzi qui credo si vada fuori ot, non si tratta neanche più di etica non si può pensare agli androidi quali palliativi per le piu turpi deviazioni umane alcune cose credo siano inaccettabili a prescindere.
Facendo questo articolo ho provato ad immaginare i vari scenari ipotetici sia positivi che negativi, la meraviglia e l’olocausto, ma..francamente l’idea di una pedofilia per quanto robotica la trovo abbastanza ripugnante.
Ovviamente credo che sia bello poter parlare di qualsiasi cosa a patto che non offenda il sentire di altre persone.
un saluto
Steve74
non era assolutamente mia intenzione offender nessuno… il mio è un pensiero…. e in effetti ciò di cui si sta parlando va oltre…l’argomento trattato….e di gran lunga … era solo un’ idea mia… 😉 un abbraccio a tutti…
no Sara non hai offeso nessuno e non rispondevo a nessuno in particolare credo che siano temi, pedofilia etc, che non vanno presi alla leggera e che chi legge questo blog forse non si aspetta di leggere, ma lungi da me voler fare morale a nessuno infatti non tratterò assolutamente più tale tema neanche se i prossimi post andranno solo in quella direzione.
tranquilla non hai offeso nessuno.
Saluti
Steve74
Infatti, creare una linea di automi dedicati al piacere carnale non farebbe scomparire le devianze, anzi forse le aumenterebbe. Servirebbe solo a creare una nuova categoria che, almeno inizialmente, sarebbe priva dei diritti riconosciuti all’essere umano. Con il risultato di isolare ulteriormente dalla società la persona che ne fa uso. A mio avviso, la soluzione non è quella di dare uno strumento a chi vuole sfogare le proprie pulsioni sessuali perché, il tal modo, si legalizza questa pratica.
Io continuo a stare dalla mia parte di “moralità”… comunque rispetto la tua opinione. ^_^
Un tempo i computer erano mainframe costosissimi che occupavano intere stanze, oggi li teniamo tutti in tasca… E’ probabile che una simile evoluzione accada anche per i robot. In futuro, queste gynoid costeranno come uno scooter e molti di noi le avranno in casa come collaboratrici domestiche. I possibili ambiti di utilizzo sono svariati, dal settore pubblico a quello privato. Nel 2004 visitai l’ospedale di Bolzano: già a quel tempo la logistica di farmaci, lenzuola sporche e servizio mensa ai piani era gestito da carrelli robot che si spostavano da soli lungo i corridoi e prendevano l’ascensore per raggiungere i vari piani. Le macchine sono al servizio dell’uomo e dobbiamo impiegarle per aumentare il nostro benessere e la nostra libertà.
l’etica di una cosa non può essere discussa in poche parole…ma è un argomento che va trattato sicuramente….purtroppo siamo abituati a vedere macchine che inizialmente erano state progettate per uno scopo per poi trovarle in altri….
…ora non so se quello che ha detto franco possa essere un uso corretto o sbagliato…ma anche secondo me sotto sotto c’è qualche pensiero sessuale nella realizzazione di questi tipi di robot ^^
concordo con te per l’etica….. va discussa e molto…..
ciao ciao
I pedofili non sono mostri inumani, sono semplicemente persone con una malattia. Se permetteremo loro di sfogarsi con bambini robot il loro problema sarà risolto. A mesmbra più aberrante la castrazione chimica e l’elettroshock, primo perchè è inumano e mi sembra che sarebbe un modo di renderli ancora più malati e quindi pericolosi per la società, e poi dubito che funzionino davvero queste strategie, la castrazione non agisce sul cervello e l’elettrochock danneggia il cervello, gli curi una malattia e ne provochi altre dieci.
Stesso discorso vale per gli stupratori, i maniaci sessuali etc. Lasciamoli sfogare con i robot, mi sembra un’ottima soluzione. Una volta appagati poi potranno andare a lavorare e a vivere civilmente come tutti gli altri.
non lo so…io ho il timore che queste persone continuerebbero a fare quello che hanno sempre fatto anche se gli regalano un robot per soddisfare le loro “malattie” o come le chiami tu…secondo me dopo un perderebbero interesse perche diventerebbero cose normali e non piu proibizioni…e tornerebbero dalle persone in carne ed ossa…
Pienamente d’accorto con te, James!
Hai fatto centro, James. Da sempre più una cosa è proibita, più si ha la tentazione nel provarla e, di conseguenza, più soddisfazione nel gustarla. E’ un meccanismo insito nella natura umana. Se la cosa è legale, non c’è più il “sottile e appagante” piacere dell’infrangere un divieto.
sai a cosa mi riporta?? a tekken 6 dove il dottor bosconovic (scrivo così perchè non so come si scrive) ha creato un gynoid di nome alisa era una ragazza normale solo che riusciva ad usare motosega e propulsori per volare….ovviamente incorporati 😀
🙂 te la ricordi nanà?
Bè ovviamente persone che hanno commesso un crimine grave vanno monitorate, e non dovrebbe essere difficile con la futura tecnologia. La possibilità di avere robot uguali o molto simili agli esseri umani su cui sfogarsi dovrebbe perlomeno ridurre grandemente la possibilità che ci ricaschino. Se poi nonostante questo e le cure farmacologiche, riescono ad eludere la sorveglianza elettronica e a commettere di nuovo un crimine, mandiamoli alla sedia elettrica e tanti saluti. Ma la cosa più probabile secondo me è che gli androidi “sessuali” porteranno a livello zero i crimini sessuali di ogni tipo.
scusa Franco partendo dal presupposto che il 100% dei suddetti sia “malato” come dici tu (io purtroppo credo che una buona percentuale sia solo immorale e sociopatico ma è un mio punto di vista) valutando un futuro tecnologicamente avanzato non sarebbe allora più auspicabile avere un chip che inibisca tali pulsioni al posto di un esercito di robot-bambole gonfiabili?
Mi sorprende che una tecnologia similie attiri tanta considerazione soprattutto per i risvolti sessuali che potrebbe avere.
saluti
Steve74
Approvo in pieno, Steve. Ma sarebbe da ingenui non pensare che una eventuale futura produzione di automi possa essere destinata a un uso “da compagnia”: è il profitto che lo impone. Però non in maniera da darli in pasto a dei soggetti disturbati, sarebbe come legalizzare il loro disturbo. E non sarebbe una cura, o una limitazione a tale insana pratica. Un saluto a tutti.
mio omonimo 🙂 sn pienamente d’accordo con te! … cmq veramente sbalorditivi questi video…
concordo, come ho detto in precedenza bisogna essere realisti, finchè non matureremo come società il fattore commerciale sarà predominante anche per l’utilizzo di queste tecnologie
sluti
Steve74
Purtroppo è la pura verità! Gli interessi economici passano sempre sopra tutto!
Purtroppo è vero, gli interessi economici passano sempre sopra tutto!
Purtroppo è vero, gli interessi economici passano sempre sopra a tutto!
Non capisco cosa ci troviate di immorale nell’usare dei robot, che sono solo oggeti qualunque aspetto abbiano, per la propria soddisfazione sessuale. È come masturbarsi, è una cosa che fanno tutti e fa bene alla salute.
E cmq sarà così per forza, accadrà che ognuno avrà a disposizione robot di OGNI Forma e aspetto per usarli in tutti i modi, anche sessuali.
Certo, come dici tu tutti si masturbano, però uno, prima o poi, lo fa anche con gli umani… farlo con i robot, invece, sarà probabilmente così appagante (non sarà di sicuro così freddo come farlo con una bambola gonfiabile, i costruttori s’inventeranno sicuramente qualcosa di “sfizioso”) che non si avrà più voglia di farlo con gli umani!
Mah, io continuo a preferire i robot “in carne”… se voi volete mettervi in lista per sperimentare, fate pure! Io non sarò in quella lista.
Metropolis 1927 una delle prime gynoid in tv
saluti
Steve74
E che ci sarà di male se anche faremo sesso solo con i robot?
Problema sovrappopolazione risolto.
… _ _ _ …
Ciao Steve la penso assolutamente col primo commentatore Fabio.
Si può essere d’accordo con la robotica e l’androidismo o come si dice, però rifiutare una idea di robot sessuati.
Che senso ha fare un robot femmina?
Crescerà la dissocupazione femminile e gli introiti di sti signori, perchè già le vedo sugli aerei o nei bar al posto delle persone (oltre che nel letto).
Terrificante.
Adoro la tecnologia quando si concentra sul miglioramento dello stile di vita dell’uomo. Quindi sti signori prima di creare le donne androidi dovrebbero
inventare un sistema-società dove non serve lavorare.
Pensaci.
Un saluto
Wik
In questo sono assolutamente d’accordo infatti il mio parere espresso in un post precedente è che gli androidi dovrebbero avere una forma antropomorfa, ma non essere le nostre copie ( un po’ come in Io robot).Come ho detto più su sono convinto anche io che la società debba cambiare prima del rilascio di tali macchine perché allo stato attuale nessuna multinazionale si lascerebbe sfuggire l’occasione di sostituire uno stipendiato con un androide a stipendio 0 e di proprietà senza pause ne famiglia.
X wik non mi lascia replicare al post prima quindi ti rispondo qui, è ovvio che in questo momento ciò che farà da volano al tutto sara’ l’aspetto commerciale, purtroppo sappiamo che alcune ricerche non vengono nemmeno finanziate se non si intravede un possibile tornaconto.
In origine Hishiguro aveva fatto un androide a sua immagine poi a immagine di sua figlia e poi di donna per studiare le interazioni uomo macchina e l’impatto sul sociale una di queste androidi ad esempio servirebbe come rechepshionist in ospedale, mentre il suo androide gemello viene da lui usato telecomandandolo per presenziare a lezioni universitarie quando lui è lontano dall’università. Ognuno di noi puó farsi un’idea positiva o negativa a proposito ma così è….è il mondo che cambia
Saluti
Steve74
Edit receptionist scusa col cell è un casotto
Saluti
Steve74
Prima di tutto viene sempre l’Uomo. Nell’epoca attuale, in cui troppo sovente si è disumani con chi non ha lavoro, con i bambini, con le donne, gli anziani, i malati e gli animali, non abbiamo bisogno di androidi, cyborg, robot e simili. Di umanoidi ce ne sono già troppi tra gli “umani”.